Scadenza 26 febbraio per il bando del Ministero dell’Ambiente: obiettivo riduzione dei rifiuti
Ecco come partecipare al bando del Ministero dell’Ambiente in materia di riduzione e prevenzione dei rifiuti.
€ 513.475,22: questo il fondo messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente per progetti finalizzati alla di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio per l’anno 2015. In Gazzetta Ufficiale n.21 del 27-1-2015 è stato pubblicato il Comunicato del Ministero dell’Ambiente che riporta l’avviso di relativo al “bando pubblico per l’attribuzione di contributi economici a soggetti pubblici e privati per azioni aggiuntive e funzionali a progetti e programmi in materia di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti, già finanziati in quota parte dall’Unione Europea”.
Sono ammessi a partecipare soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro finanziati in parte da fonti europei, con priorità alle azioni di innovazione e di informazione, sensibilizzazione e comunicazione; ciascun soggetto può presentare una sola richiesta di contributo.
Come spiega il Ministero, con il decreto sono state definite le modalità di utilizzo delle risorse del “Fondo per la promozione di interventi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio” istituito dall’art. 2, comma 323, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. I termini per la presentazione delle istanze di contributo sono di 30 giorni dalla pubblicazione del Comunicato contenente l’avviso in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.21 del 27-1-2015), e quindi entro il 26 febbraio.
Tra i criteri di valutazione, la tipologia delle azioni proposte, le azioni aggiuntive rispetto al progetto europeo finanziato, i curricula dei soggetti attuatori, la quota di finanziamento europeo.
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