Packaging sostenibile, le idee di 3 startup innovative
Che il surplus di plastica prodotta per imballaggi sia un problema per il nostro ambiente ormai è un fatto noto. Negli ultimi anni diverse startup hanno ideato packaging sostenibili che potrebbero presto sostituire i polimeri più inquinanti.
Quanto la plastica sia il nemico per eccellenza del nostro ambiente è ormai tristemente risaputo. Ma oltre alla centralità del processo di riciclo è fondamentale ridurre il più possibile la produzione del polimero inquinante. Proprio per questo abbiamo scelto di tornare sul tema del packaging sostenibile. Ecco le idee di 3 startup innovative per sostituire gli imballaggi di plastica ed evitare l’usa e getta di bottigliette d’acqua. Perché alla fine quello che è davvero importante è il contenuto e non il contenitore!
24 BOTTLES – Un’ottima idea per un packaging sostenibile è la soluzione di 24bottles. Si tratta di un prodotto 100% italiano, realizzato da Matteo Melotti e Giovanni Randazzo. Le 24bottles sono una rivisitazione delle semplici borracce, ideate per fondere due aspetti importanti della nostra attualità: sostenibilità ambientale e design. In acciaio leggero (pesano circa 100 grammi), si adattano benissimo alle diverse esigenze della nostra quotidianità.
OOHO – Bolle d’acqua commestibili di piccole dimensioni, realizzate dalla startup britannica Skipping Rocks Lab. Le Ooho sono nate con lo scopo di rispettare l’ambiente e ridurre la quantità di rifiuti generata. Unico limite della soluzione è la membrana che racchiude bolle è, troppo fragile per accatastarle l’una sopra l’altra come si fa con le bottiglie d’acqua. Nonostante ciò resta un prodotto molto valido per grandi eventi e ristorazione.
ARI JÒNSSON – Considerato che il 50% della plastica viene utilizzata una sola volta e poi gettata, la bottiglia anti-inquinamento dello studente islandese, Ari Jónsson, è una vera innovazione. Presentate al DesignMarch, si tratta di un prodotto il cui involucro è formato da agar, un gelificante naturale che, unito all’acqua e inserito in uno stampo a basse temperature (freezer), può diventare una bottiglia vera e propria. La sua peculiarità è che il processo di biodegradazione è praticamente inesistente quando la bottiglia è piena d’acqua e viene altresì accelerato quando questa è vuota. Essendo creato interamente con materiali naturali, il contenitore è adatto a conservare acqua potabile ed è persino commestibile!
Comments are closed.