L’enorme problema della plastica nei mari
Ogni anno la situazione della plastica nei mari peggiora eppure non riusciamo a trovare una soluzione per allentare la pressione dei nostri rifiuti negli ecosistemi.
Per far parlare i numeri e quelli purtroppo non mentono mai, produciamo circa 260 milioni di tonnellate di plastica ogni anno e il 10% di essi, finiscono nelle nostre acque. Il WWF conferma che oltre 267 specie marine presentano nei loro stomaci rifiuti plastici, tra queste, ogni anno muoiono un milione di esemplari tra uccelli, pesci e mammiferi a causa dei rifiuti riversati in mare. La concentrazione di microplastiche presente nei nostri mari è dannosa specialmente per crostacei e molluschi bivalvi (ostriche e le cozze) una volta entrati in contatto con questo materiale il loro tratto digestivo viene consumato. I rifiuti di plastica non hanno solo un grave impatto ambientale, ma finiscono anche in quello che mangiamo. Su 102 campioni di sale marino, cozze e gamberi: più di due terzi è contaminato da microplastiche
Quali sono i Paesi che inquinano maggiormente con la plastica i mari?
La maggior parte dei rifiuti plastici presenti nelle nostre acque proviene dalla regione asiatica: Cina, Filippine, Indonesia, Vietnam e Thailandia. La Cina è la maggiore responsabile di questo disastro ambientale infatti, ben 3,5 milioni di tonnellate di plastica ogni anno vengono riversati nei mari sono imputabili a lei. Nelle Filippine non si è ancora instaurato il concetto del riciclo, tanto che il 90% della plastica illegalmente smaltita finisce in acqua.
Il nostro pianeta è in una fase critica, le risorse iniziano a scarseggiare e diventa giorno dopo giorno sempre più pericoloso inquinare. Non lasciarti sopraffare dalla comodità della plastica usa e getta, ricicla il più possibile e cerca di limitare il tuo impatto sull’inquinamento globale. Il tempo sta davvero per finire!
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