Io Bevo in Tour: La Polenta Meschia di Casola

La Polenta Meschia di Casola, conosciuta anche come “polenta incatenata”, è un piatto che affonda le sue radici nella tradizione contadina della Lunigiana. Questo piatto povero, ma sostanzioso, viene preparato mescolando diverse farine, principalmente quella di mais e di grano, insieme a ingredienti semplici come cavolo nero, fagioli e patate. È un esempio di come la cucina tradizionale utilizzasse ingredienti umili e di stagione, creando piatti nutrienti e gustosi.

La sua preparazione richiede tempo e manualità: la cottura avviene in grandi paioli di rame, dove la polenta viene mescolata costantemente per evitare che si attacchi, da cui deriva il termine “incatenata”. Questa antica tecnica di mescolamento continuo è fondamentale per ottenere la consistenza perfetta. Una volta pronta, la polenta viene solitamente servita con formaggi, salumi locali o semplicemente fritta il giorno successivo.

La Sagra della Meschia, che si tiene ogni anno a Casola in Lunigiana, celebra questo piatto tradizionale. È un’occasione unica per scoprire e gustare la vera essenza di un piatto che racconta la storia e la cultura della regione. Partecipare alla sagra non significa solo assaggiare la polenta meschia, ma anche immergersi in un’atmosfera autentica, fatta di sapori antichi e convivialità, dove il cibo diventa un ponte tra passato e presente.

Se vuoi provare a fare la polenta meschia a casa, ecco come fare:

  • Cuoci 150 g di fagioli borlotti in acqua e sale.
  • Aggiungi 1 cavolo nero pulito e cuoci finché morbido.
  • Versa con cura 300 g di farina di granoturco, evitando grumi.
  • Mescola e mantieni la polenta cremosa, aggiungendo acqua e 50 ml di olio evo.
  • Dopo 40 minuti di cottura, servi con olio e 50 g di parmigiano grattugiato.

Un piatto semplice, ricco e nutriente!