Carbon Footprint: una “impronta” da cancellare

Il 21° secolo è caratterizzato dalle grandi sfide ambientali che lo accompagneranno. L’emergenza climatica e ambientale così come la mancanza d’acqua rappresentano vere e proprie urgenze che devono essere affrontate. A tal fine l’Unione Europea ha fissato degli obiettivi da realizzare per fermare il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente.

  1. Cos’è l’impronta di carbonio
  2. Carbon Footprint: unità di misura e metodo di calcolo
  3. L’obiettivo dell’impronta di carbonio
  4. L’Unione Europea e il Carbon Footprint

Cos’è l’impronta di carbonio

L’impronta di carbonio, dall’inglese Carbon Footprint, è un termine che riguarda la misurazione della quantità di CO2 emessa sul pianeta durante il ciclo di vita di un prodotto o di un’attività. 

Carbon Footprint: unità di misura e metodo di calcolo

Il Carbon Footprint o impronta di carbonio viene espresso in tonnellate ed è calcolato dall’analisi delle emissioni dirette e indirette di gas serra provocate da prodotti o servizi. Infatti, viene impiegato per stabilire gli impatti ambientali, ovvero le trasformazioni all’ambiente per opera degli umani.

I metodi di calcolo dell’impronta di carbonio sono ancora agli albori e stanno diventando sempre più uno strumento molto importante per l’analisi della sostenibilità. Tuttavia, c’è ancora poca coerenza nelle definizioni e nei calcoli delle impronte di carbonio tra i diversi studi. 

L’obiettivo dell’impronta di carbonio

L’obiettivo della misurazione dell’impronta di carbonio è quello di tenere sotto controllo le emissioni di CO2 e valutarne i tagli. Per questo motivo, è molto importante che le metodologie per il calcolo del carbon footprint si standardizzino.

Parallelamente, l’uso dell’impronta di carbonio deve essere incoraggiato, diffuso e anche regolamentato. Questo perché può incentivare un comportamento eticamente sostenibile da parte dei consumatori da un lato e guidare le politiche dei governi, delle regioni e delle città in ambito ambientale dall’altro. Ad esempio, i consumatori possono modellare il proprio comportamento in funzione dell’impatto ambientale dei prodotti e servizi tra cui scegliere. D’altra parte le aziende possono mettere in evidenza le azioni sostenibili intraprese in favore del clima e dell’ambiente. 

Il Carbon Footprint, così come il Water Footprint, si pone come fine ultimo quello di salvaguardare l’ambiente e conseguentemente migliorare la qualità della nostra vita. 

Se sta bene il pianeta, stiamo bene anche noi.

L’Unione Europea e il Carbon Footprint

Consapevole dell’urgenza ambientale e climatica che già stiamo vivendo e in risposta a questa ultima, l’Unione Europea ha fissato gli obiettivi da conseguire nel 2030 e nel 2050. Nel 2019 è stato presentato il Green Deal della Commissione europea, il quale ha stabilito di ridurre le emissioni di gas serra almeno del 50% entro il 2030 per arrivare poi a zero entro il 2050. Si tratta di obiettivi molto duri.


FONTI

Carbon Accounting – an overview | ScienceDirect Topics
Carbon footprints and embodied carbon at multiple scales – ScienceDirect
Impronta di carbonio: cos’è e come ridurla | Acea Energia
Il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE: indirizzare l’assegnazione gratuita delle quote
Green Deal europeo