Plastica: quanto ci costa produrla e smaltirla?

Oltre a essere dannosa per l’ambiente, la plastica ha dei costi inimmaginabili. Cerchiamo di fare chiarezza sull’effettiva spesa di questo materiale.

I danni che la plastica reca all’ambiente sono purtroppo ben visibili a tutti ma ciò che la maggior parte delle persone non conosce è l’effettivo danno economico provocato da questo polimero. In Europa, soltanto per lo smaltimento dei rifiuti sulle coste e sulle spiagge si spendono circa 630 milioni di euro. In Asia, se aggiungiamo anche i costi della pesca e del settore della navigazione, la spesa è di circa di 1,3 miliardi. In totale, i danni complessivi all’ecosistema marino valgano almeno 13 miliardi ogni anno.

Recentemente negli Stati Uniti, è stato varato uno studio denominato “Plastics and Sustainability: A Valuation of Environmental Benefits, Costs and Opportunities for Continuous Improvement” questo approfondimento fa luce sui costi della produzione effettiva degli imballaggi in plastica, essi ammontano a 139 miliardi di dollari l’anno.

Per quanto riguarda invece il singolo cittadino, l’esborso economico relativo alla plastica è calcolato attraverso il Conai, il contributo diversificato plastica, La finalità è di incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili.

Le quattro fasce contributive per chi produce imballaggi o commercializza prodotti con imballaggi in plastica avranno i seguenti valori unitari:

FASCIA A – Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito “Commercio & Industria”: 150,00 €/t (invariata rispetto al 2020)
FASCIA B1 – Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito “Domestico”: 208,00 €/t (invariata rispetto al 2020)
FASCIA B2 – Imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo in fase di consolidamento e sviluppo – da circuito “Domestico” e/o “Commercio & Industria”: 560,00 €/t
FASCIA C – Imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali: 660,00 €/t

Lo smaltimento plastica è necessario poiché il polimero non è biodegradabile. La raccolta differenziata quindi è indispensabile in quanto i rifiuti plastici, se dispersi nell’ambiente, possono impiegare dai cento ai mille anni prima che si degradino. Il prezzo dello smaltimento della plastica parte dai 45 euro a tonnellata, escludendo le spese di trasporto verso la discarica.

La plastica è un problema concreto che mina la nostra sicurezza sin da quando viene prodotta. L’inquinamento plastico dev’essere arginato il prima possibile, dobbiamo essere svelti e abili nel riconvertire la produzione e lo smaltimento di questo prezioso elemento.