17 Giugno: la giornata mondiale per la lotta alla desertificazione
Il 17 giugno ricorre la giornata mondiale per la lotta alla desertificazione, istituita dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione mondiale circa il processo di desertificazione, la siccità e il degrado ambientale dovuto all’inquinamento e al surriscaldamento globale.
La siccità e la desertificazione: un processo ormai irreversibile
Secondo una fonte del WWF, più di un milione di persone non ha accesso all’acqua e circa 2,7 milioni vivono in condizioni di siccità per almeno un mese all’anno. E il peggio è che questi dati sono destinati ad aumentare: le acque di moltissimi fiumi, laghi e falde acquifere si stanno prosciugando, mentre altre sono troppo inquinate per poter essere utilizzate.
La progressiva mancanza d’acqua non è un problema che riguarda solo l’idratazione dell’uomo, ma ha un effetto su tutti i settori economici poiché è usata in tutte le industrie, compreso quello agricolo e alimentare. Basti pensare che il 70 % delle riserve di acqua dolce del Pianeta è impiegato per l’irrigazione dei campi. Il 60% di queste, però, è sprecato a causa di sistemi di irrigazione inefficienti che disperdono molta acqua e inoltre, l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti inquinanti contaminano l’acqua, compromettendone il suo riutilizzo. Non da ultimo, la continua emissione di CO2 provoca ormai da anni il riscaldamento globale e il cambiamento climatico, caratterizzato da meno piogge, periodi di siccità e conseguente aumento della desertificazione. Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale è più che raddoppiata, è impossibile non giungere a conclusioni preoccupanti.
Tre azioni da intraprendere per limitare la siccità
Tuttavia, pur restando consapevoli dell’irreversibilità del processo di desertificazione, sono ancora molte le azioni che possono e devono essere intraprese per limitarne il più possibile l’impatto. Prima di tutto, per limitare gli sprechi è fondamentale rendere gli impianti idrici altamente efficienti. Secondariamente, è necessario non contaminare l’acqua con pesticidi e fertilizzanti inquinanti. Inoltre, bisogna limitare il più possibile l’emissione di CO2 per fermare il riscaldamento globale, che a questi ritmi potrebbe avere conseguenze devastanti per il clima e per l’ambiente.
IOBEVO: soluzioni sostenibili per la distribuzione dell’acqua
IOBEVO, in qualità di azienda leader nella distribuzione di bevande, è estremamente attenta alla preservazione dell’acqua così come dell’ambiente. Le soluzioni che offre sono sicure e sostenibili al 100%. L’acqua presente nelle soluzioni IOBEVO è a km0 in quanto proviene dalla rete idrica locale e non necessita di alcun trasporto. Viene analizzata secondo i parametri vigenti ed è soggetta a sistemi di microfiltrazione certificati NSF. Grazie ai distributori IOBEVO ad alte prestazioni ecosostenibili (classe A++), è possibile avere acqua microfiltrata a km0 a temperatura ambiente, refrigerata, liscia o gasata. La soluzione freebeverage IOBEVO previene totalmente l’uso della plastica e può includere borracce per il consumo di acqua 100% sostenibile.
Le soluzioni di distribuzione dell’acqua IOBEVO rappresentano a tutti gli effetti una scelta sostenibile in quanto contribuiscono alla riduzione di CO2 e di plastica connessi al consumo di acqua confezionata in bottiglie.
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